Volkswagen ha annunciato i risultati dei progetti sostenibili legati ai parchi fotovoltaici ed eolicie risponde alla domanda: auto elettriche contro diesel, chi emette meno CO2?
Sommario
Auto elettrica contro diesel, le emissioni di CO2
Alimentando una auto elettrica (qui la differenza fra EV/BEV e NEV) solamente con il mix energetico dell’Unione Europea, una ID.4 è già oggi più ecologica di un modello diesel. O meglio, lo è non appena raggiunge i 66.000 chilometri percorsi. Infatti il calcolo prende in considerazione il ciclo di vita, sommando quindi, tra le altre cose:
- CO2 emessa per la produzione dell’elettrica vs diesel
- CO2 emessa durante l’utilizzo dell’auto elettrica (caricata in parte con energia rinnovabile) vs diesel
- CO2 emessa nel fine vita di entrambe le auto
Secondo uno studio, oggi le auto elettriche non utilizzano solo energia “verde” (quella proveniente dal sole e dal vento), ma utilizzano circa il 40% di energia “grigia” per la ricarica. Volkswagen punta a arrivare al 100% di energia verde.
Auto elettrica contro diesel: lo studio del TUV
Volkswagen ha commissionato uno studio al TUV chiedendo di analizzare il ciclo di vita di una Volkswagen ID.4 Pro e confrontandola con un’auto diesel. Lo studio tiene in considerazione la sostenibilità dell’elettrica contro un’auto diesel su una vita di 200.000 chilometri per entrambe le vetture.
- massimo 66.000 chilometri: la ID.4 diventare più sostenibile di un’auto diesel non appena supera i 66.000 chilometri se le sue ricariche sono state effettuate usando solamente energia rinnovabile.
- massimo 97.000 chilometri: la ID.4 diventa più sostenibile di un’auto diesel quando supera i 97.000 chilometri se le ricariche sono fatte con il mix energetico effettivo della rete elettrica in UE (che include sia la quota di energia rinnovabile, sia quella generata in maniera tradizionale).
Lo studio tiene in considerazione anche l’estrazione delle materie prime per realizzare le auto confrontate, la produzione, l’utilizzo per 200.000 km nel ciclo WLTP (per entrambe) e lo smontaggio dell’auto per il riciclaggio (escluse le batterie, valutate in questo studio). Perché vengono escluse le batterie? Perché la batteria è l’unica grossa differenza tra una EV e una auto diesel, oltre al fatto che la batteria non è detto che sia da buttare, anzi può essere ri-utilizzata o riciclata per altre applicazioni rappresentando un valore aggiunto per i mezzi elettrici rispetto a quelli termici.
Quindi? L’auto elettrica è sostenibile o è una fregatura?
Nessuna fregatura, ma bisogna come al solito collegare il cervello e ragionare sul contesto. L’auto elettrica può essere più sostenibile delle auto a combustione, e l’obiettivo è ridurre le emissioni di CO2 il prima possibile. Significa, quindi, diminuire il numero di chilometri necessari affinché l’elettrica diventi più sostenibile di un’auto diesel equivalente.
Per farlo, ovviamente, bisogna aumentare la percentuale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico. Per questo Volkswagen si è impegnata in prima persona in 26 progetti (parchi eolici e fotovoltaici) in 9 Paesi europei. Dal 2021 ad oggi, questi progetti hanno generato 3 TWh (terawattora) di elettricità che, per fare un esempio, corrisponde all’energia utilizzata in casa da 800.000 famiglie in un anno.
Solo nel 2024, questi progetti hanno generato 1,1 TWh di energia verde (il consumo annuo di circa 300.000 famiglie).
In breve
L’auto elettrica emette più CO2 durante la sua produzione, ma durante la sua vita diventa più sostenibile man mano che la si utilizza. Dopo 66.000 chilometri è già più sostenibile di una auto diesel se la ricarica avviene solo con energia rinnovabile, altrimenti servono circa 97.000 chilometri se la si ricarica con l’attuale mix energetico (che include una quota di rinnovabili e una quota di elettricità generata nelle centrali a gas).